Cause della pressione alta

Misurare la pressione sanguigna può aiutare a identificare l’ipertensione

Nella sua insidiosità, l'ipertensione arteriosa può essere paragonata all'epatite C. Entrambe le malattie mietono molte vittime ogni anno. Spesso è difficile notare immediatamente un aumento della pressione sanguigna; la malattia si sviluppa gradualmente e in modo impercettibile, ma le sue conseguenze possono essere devastanti e irreversibili. Perché la pressione sanguigna aumenta, le cause dell'ipertensione: queste sono domande che richiedono uno studio approfondito. Senza prestare la dovuta attenzione alle ragioni, è difficile trovare il modo giusto per risolvere il problema.


Ragioni fisiologiche

Perché la pressione sanguigna aumenta? Non esiste una risposta chiara a questa domanda. Ma possiamo dire con certezza che l'ipertensione può essere primaria (essenziale) e secondaria. A volte è difficile distinguere tra questi due sottotipi; ciò richiede un esame diagnostico completo.

L'ipertensione primaria è un aumento della pressione associato a una condizione patologica del sistema vascolare. È provocato da determinati fattori o da una combinazione di essi. Ma possono solo aumentare la probabilità di sviluppare la malattia, ma non causarla direttamente. Questo:

  • invecchiamento del corpo;
  • presenza della malattia in parenti stretti;
  • completezza;
  • inattività fisica;
  • cattiva alimentazione;
  • abuso di prodotti del tabacco e bevande alcoliche;
  • assumere alcuni farmaci e integratori alimentari;
  • cattiva ecologia;
  • attività fisica eccessiva;
  • tempo atmosferico.

La pressione sanguigna può aumentare con l’invecchiamento del corpo. I cambiamenti legati all’età nei vasi sanguigni comprendono l’ispessimento delle loro pareti, la perdita di elasticità e il restringimento del lume tra le pareti. Per lo stesso motivo, i vasi sanguigni possono diventare sottili e fragili. Al loro interno si accumulano sali di calcio e lipidi, lo strato muscolare si atrofizza e la produzione di collagene diminuisce.

La predisposizione ereditaria è una causa comune di ipertensione persistente.

Molti pazienti ipertesi hanno parenti stretti con problemi simili. Ma la malattia si verifica solo con una combinazione di altri fattori dannosi. Se una persona conduce uno stile di vita sano ed è attenta a se stessa e alla propria salute, non ha paura dell'ipertensione, anche con scarsa ereditarietà.

Le persone in sovrappeso hanno spesso la pressione alta. Per fornire sangue ai tessuti corporei che sono aumentati di dimensioni, il cuore deve lavorare di più e, in risposta a ciò, i vasi si restringono costantemente e la pressione aumenta. Inoltre, i depositi di grasso comprimono le pareti vascolari, restringendo il passaggio per il flusso sanguigno, con conseguente aumento della pressione sanguigna.

L’eccesso di peso è strettamente correlato al prossimo fattore negativo per i vasi sanguigni: l’inattività fisica. Le persone in sovrappeso sono inattive e, viceversa, la mancanza di attività fisica moderata porta all’obesità.

Quando una persona si muove poco, il sangue circola male e ristagna nei singoli organi, mentre altre parti del corpo non ricevono abbastanza ossigeno e sostanze nutritive. La distribuzione irregolare del sangue nel corpo porta alla deformazione dei vasi sanguigni, perdono la capacità di autoregolarsi, il tono delle pareti si indebolisce e la pressione su di essi inizia ad aumentare.

La nutrizione gioca un ruolo enorme nello sviluppo della pressione alta persistente. Cosa non dovresti mangiare se soffri di ipertensione (o dovresti limitarla in modo significativo):

  • Prodotti dolciari, dolci, prodotti da forno, contengono molto zucchero e grassi.
  • Carni grasse, salsicce, carne macinata, lardo, brodo grasso, organi interni.
  • Prodotti a base di fave di cacao (cioccolato, caramelle, creme, paste).
  • Sale e prodotti che lo contengono in grandi quantità; trattiene il fluido nel sangue, aumentandone la quantità, il che aumenta la pressione sanguigna, eccita il sistema nervoso e inizia a produrre adrenalina, che restringe i vasi sanguigni.
  • Carni affumicate, cibo in scatola, spezie piccanti, spezie, il loro effetto è simile all'effetto del sale.

Bevande sconsigliate:

  • caffè;
  • cacao;
  • contenenti alcol (birra, vini liquorosi);
  • bevande gassate ed energetiche;
  • tè forte.

Queste bevande stimolano il sistema nervoso, che favorisce il rilascio di adrenalina e la costrizione dei vasi sanguigni e, quindi, un aumento della pressione sanguigna.

L'alcol e la nicotina influenzano il sistema circolatorio. Queste sono le cause più comuni di ipertensione negli uomini. Questi fattori eccitano il sistema nervoso centrale, inibendo i processi di inibizione nel corpo, che portano a spasmi frequenti e acuti delle pareti dei vasi sanguigni (si restringono o si espandono) e aumenta il numero delle contrazioni cardiache. La pressione inizia a "saltare", sono possibili crisi ipertensive.

Le tossine contenute nella nicotina distruggono il rivestimento interno dei vasi sanguigni (diventano sottili e fragili), creando condizioni favorevoli per la deposizione delle placche di colesterolo.

L'ipertensione si verifica quando si utilizza un determinato gruppo di farmaci che presentano effetti collaterali di questo tipo. Dovresti assumere con cautela contraccettivi orali e farmaci antinfiammatori del gruppo dei non steroidei e glucocorticosteroidi.

Cattiva ecologia significa aria e acqua inquinate, frutta e verdura satura di sostanze nocive. Le tossine possono entrare nel corpo anche dai giocattoli dei bambini. Questo fattore è un altro motivo per aumentare la pressione.

Il cadmio è un microelemento tossico; quando entra negli organi umani dall’ambiente, insieme ai suoi composti rappresenta un pericolo per la salute. Dovrebbe essere presente a piccole dosi, ma superare significativamente il limite consentito può causare gravi avvelenamenti e morte. L'elemento si accumula nel corpo e provoca lo sviluppo di varie malattie, inclusa l'ipertensione.

Il bifenile è un conservante alimentare (E230) che può causare il cancro; le tossine nella sua composizione possono avere un effetto negativo sui reni, sul fegato, sul cuore, sui vasi sanguigni e sul sistema nervoso, da qui lo sviluppo dell'ipertensione. È prodotto da prodotti petroliferi trasformati. Il bifenile non può essere trovato nei prodotti alimentari di produzione nazionale perché il suo utilizzo è vietato.

Ma la frutta e la verdura importate dall'estero vengono trattate con tali conservanti per garantirne la sicurezza durante il trasporto a lungo termine. In alcuni paesi europei è consentito aggiungere ai prodotti una dose ridotta di questa sostanza, quindi è necessario prestare attenzione alla composizione indicata sulla confezione dello yogurt o della crema spalmabile importata.

I fungicidi sono sostanze che entrano nel corpo mangiando frutta e verdura trattate per controllare i parassiti o dall'acqua avvelenata. Accumulandosi nel corpo, fungicidi e altri pesticidi simili lo avvelenano. Uno dei segni di tale avvelenamento potrebbe essere l'ipertensione.

Gli ftalati sono composti chimici che vengono aggiunti ai giocattoli di gomma per bambini, ai ciucci, ai cosmetici, ai materiali di imballaggio, alle finestre di plastica, ecc. Le fabbriche che producono ftalati avvelenano l'area circostante con emissioni nocive. L'aria, l'acqua e gli alimenti vegetali contaminati da ftalati entrano nel corpo umano e causano varie malattie, tra cui l'ipertensione.

Un'attività fisica eccessiva aumenta significativamente il numero di contrazioni cardiache, che porta a una tensione costante nelle pareti vascolari (diventano più dense e meno elastiche), causando cambiamenti distrofici nel muscolo cardiaco. La pressione alta è un problema comune per gli atleti che si allenano intensamente prima delle gare.

L'influenza del tempo sull'aumento delle letture del tonometro non è il meno importante tra gli altri fattori. L'elevata pressione atmosferica nei pazienti ipertesi provoca attacchi di aumento della pressione e può aumentare bruscamente, in modo intermittente, il che è irto di crisi ipertensive. La comparsa dell'anticiclone (il suo arrivo è preceduto dall'innalzamento della pressione atmosferica) colpisce soprattutto gli anziani affetti da malattie cardiovascolari.

Inoltre, l'aumento dell'umidità dell'aria con un simultaneo aumento della temperatura non è meno pericoloso per le persone con pressione alta. Il calore contribuisce alla disidratazione e all'ispessimento del sangue, che porta ad attacchi ipertensivi.

Il freddo intenso e l'elevata umidità portano all'ipotermia e, per trattenere il calore, il corpo riduce il trasferimento di calore restringendo i vasi sanguigni, il che si traduce in uno spasmo vascolare prolungato. Di conseguenza, la pressione sanguigna potrebbe aumentare.

Ragioni psicologiche

Tonometro un dispositivo per misurare la pressione sanguigna

Questo tipo di motivi interni include:

  • nevrosi di varia origine;
  • instabilità emotiva;
  • grave stress mentale;
  • situazioni stressanti;
  • stati depressivi;
  • trauma psicologico;
  • shock emotivo (shock).

I problemi psicologici sono il fattore più importante che porta all’ipertensione. Cosa causa l’aumento della pressione sanguigna di una persona in questo caso? La tensione nel sistema nervoso, accompagnata da forti emozioni, esperienze nascoste e stress costante, porta alla produzione di adrenalina. Questo ormone restringe i vasi sanguigni e aumenta la pressione sanguigna. Se una persona è costantemente in uno stato di conflitto psicologico con se stessa o con il mondo che la circonda, l'ipertensione diventa la sua fedele compagna.

L'immagine collettiva di una persona ipertesa potrebbe contenere le seguenti caratteristiche:

  • È troppo preoccupato per le opinioni degli altri su se stesso.
  • Questo di solito è un maniaco del lavoro.
  • Gli piace controllare tutto e tutti, compreso se stesso.
  • Incerto.
  • Non si fida di nessuno.
  • Segreto, riservato, tiene tutto per sé.
  • Vive con un senso di colpa.
  • È caratterizzato da rabbia, suscettibilità, rabbia, irritabilità.
  • Si sforza costantemente di essere avanti, brama l'autoaffermazione ed è eccessivamente esigente con se stesso.
  • In costante attesa di una minaccia, di una cattura, sempre all'erta, in tesa anticipazione dei guai.

Questo è solo un ritratto approssimativo di una persona che soffre di pressione alta; potrebbe avere solo alcune delle caratteristiche elencate. La cosa principale è che ha urgentemente bisogno dell'aiuto di uno psicoterapeuta.

Cause immediate (dirette) di aumento della pressione sanguigna:

  1. Indurimento dei vasi sanguigni, perdita di elasticità delle loro pareti.
  2. Aumento della viscosità (spessore) del sangue.
  3. Assottigliamento, fragilità dei vasi sanguigni.
  4. Restringimento del lume delle pareti vascolari. Può essere causato dalla reazione del corpo a qualsiasi sostanza irritante. Oppure i vasi possono restringersi in uno stato calmo a causa della presenza di depositi di sali di calcio, placche di colesterolo e coaguli di sangue.
  5. Aumento del volume del sangue.

Tutti questi motivi possono essere causati da uno o più dei fattori sopra descritti.

Diagnosi differenziale

L’ipertensione può causare mal di testa

Perché la pressione sanguigna aumenta in una situazione di sviluppo parallelo di altre patologie? Questo può essere un segno di una malattia nascosta degli organi e dei sistemi interni, ad esempio:

  • Patologie congenite o acquisite del cuore e dei vasi sanguigni (malattie cardiache, danno aortico, insufficienza cardiaca).
  • Malattie dell'apparato urinario (pielonefrite cronica, tumore del rene, caratteristiche patologiche congenite, tubercolosi renale, malattia policistica renale).
  • Disturbi nel funzionamento del sistema endocrino (problemi alle ghiandole surrenali, tiroide, acromegalia).
  • Malattie del sistema nervoso.
  • Danno cerebrale (presenza di encefalite, tumore al cervello, ictus, alta pressione intracranica, trauma).
  • Malattie dell'apparato muscolo-scheletrico (lesioni alla schiena, problemi alla parte superiore della colonna vertebrale, osteocondrosi cervicale).

I sintomi dell’ipertensione secondaria sono gli stessi dell’ipertensione primaria. Allo stesso tempo, ci sono alcune caratteristiche della manifestazione dell'ipertensione, a seconda della malattia di base. Nelle patologie del cervello, l'ipertensione si manifesta con tachicardia, sudorazione, convulsioni e forti mal di testa. Se sono colpiti i reni, i sintomi dell'ipertensione saranno: minzione problematica (dolore, bruciore, stimolo frequente con produzione minima di urina), gonfiore agli arti e al viso. I disturbi endocrini in combinazione con l'ipertensione possono far sì che una persona sia particolarmente sovrappeso: la pienezza si estende al corpo e al viso, ma gli arti non cambiano.

Le malattie renali provocano la comparsa di ipertensione secondaria

L’ipertensione secondaria presenta alcune differenze rispetto all’ipertensione essenziale:

  • Una persona sperimenta spesso attacchi di panico (crisi simpatico-adrenaliniche).
  • Può verificarsi spesso in tenera età o in età avanzata (prima dei 20 anni e dopo i 60).
  • La malattia ha un esordio improvviso e una rapida progressione.
  • La pressione sanguigna scende poco e i farmaci convenzionali per l’ipertensione spesso non aiutano.
  • I livelli di pressione sono costantemente elevati e raggiungono valori massimi.

Per trattare l’ipertensione secondaria, dovrai prima trattare la malattia di base.

Ipertensione negli adolescenti

L’adolescenza è uno dei periodi difficili della vita. Il corpo viene ricostruito, gli organi e i sistemi cambiano e si verifica un'interruzione a livello ormonale. Il sistema nervoso è particolarmente vulnerabile ed eccitabile e reagisce bruscamente a qualsiasi sostanza irritante. Molti ragazzi e ragazze iniziano a provare l'alcol, le droghe e le sigarette. Ognuno di questi fattori può causare ipertensione negli adolescenti e persino una crisi ipertensiva.

Inoltre, si possono citare i seguenti motivi per un'ipertensione stabile negli adolescenti:

  • Malattie degli organi interni.
  • Obesità.
  • Inattività fisica.
  • Fattore ereditario.
  • Situazione sfavorevole in famiglia o a scuola (fattore psicologico).
  • Aumento dello stress mentale.
  • Sforzo fisico durante le lezioni nelle sezioni sportive.
  • Disturbi respiratori durante il sonno (apnea notturna - cessazione a breve termine della respirazione durante il sonno), accompagnati da russamento.

I sintomi dell'ipertensione adolescenziale non sono praticamente diversi dall'ipertensione ordinaria. Questi sono i seguenti segni: mal di testa, debolezza, nausea, irritabilità, vertigini. Anche questi sono frequenti sangue dal naso, eccessiva timidezza, sbalzi d'umore improvvisi, aumento della stanchezza e mancanza di coordinazione. Tutte queste manifestazioni sono spesso percepite dai genitori come fenomeni specifici dell'adolescenza, pertanto solo la misurazione regolare della pressione sanguigna con un tonometro può diagnosticare con certezza l'ipertensione adolescenziale.

Di solito, l'ipertensione arteriosa è temporanea e la malattia termina da sola con la fine dell'adolescenza, con la stessa rapidità con cui è comparsa.

Ma è ancora necessario monitorare la pressione sanguigna in futuro in modo che, sotto l'influenza di fattori favorevoli, l'ipertensione adolescenziale non si stabilizzi in forma cronica.

Cosa determina l’aumento della pressione sanguigna? Potrebbero esserci molte risposte a questa domanda, ma dobbiamo sempre ricordare che tutte le malattie del corpo iniziano innanzitutto con le malattie dello spirito. Un sano atteggiamento psicologico nei confronti della percezione della realtà circostante, la capacità di resistere allo stress, la capacità di controllare le proprie emozioni: tutto ciò non è meno importante del mantenimento di una buona forma fisica. Uno stile di vita sano è la migliore prevenzione contro tutte le malattie.